Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 3, Classici italiani, 1824, XII.djvu/252

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l4o4 LIBRO Cronaca degli Slavi di Elmoldo, stampata in Francfort nel 1581, si vede aggiunta una Genealogia degli Estensi da lui compilata. Questa però non è che un tenue principio della grande opera ch’ egli stava scrivendo sullo stesso argomento, ma che non è mai uscita in pubblico. l)ue copie ne ha questa biblioteca Estense, una ch è quasi un abbozzo dell’opera, e piena perciò di cancellature e di aggiunte l altra corretta e compiuta colla dedica al duca Alfonso II, in cui ancora però veggonsi alcune altre correzioni per man dell’ autore. Contiene sei libri, coi’ quali giugne fino all’an 1300, e al fine di essi dice che avrebbe ancora continuata la Storia, scrivendone una seconda parte, la qual però è probabile ch’ ei non avesse tempo a distendere. Ivi pure ei fa un lunghissimo novero degli autori de’ quali si era giovato nel tessere la sua Storia, e degli uomini dotti da’ cui lumi era stato in essa aiutato: Atque ìù qui (lem sunt, dec egli de’ secondi, omnes mihii studiorum communione carissimi, Venetiis Nobiles Patritii Joannes Michelius, Nicolaus Zenus, Joannes Donatus Bernardus Georgius, et Dominicus Venerius; praetera Ludovicus Dulcius, Hieronymus Ruscellius, Eudimius Calandra, Joannes Baptista Rasarius, Raphael Cyllenius: Palavi i Carolus Si goni us, Franciscus Robortellus, Bernardinus Scardeonius: Romae Paulus Manutius, Honuphrius Panvinus: Ferrariae Jo. Baptista Pigna, Alexander Sardus. Marcus Antonius Paganucciu.s: Vietume IVolphatigus f.azius: Pragae Georgius Sigismundus Seldius f icecancellarius Impcrii, Zacharìa Belphinus Lcgatus PontiJiciSj