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Del Conduttorice di S. Marco. 69

e terminato nel Sabbato 18 Maggio dell’Anno 1776. La sua configurazione e positura avendo qualche cosa di particolare, ha bisogno di esser descritta, perchè può andar soggetta a varie interrogazioni, per non dire, censure; del che nulla mi stupirei, mentre forse mai non fu eretto Conduttore in pubblico, che non fosse oggetto di dicerie, di scherzi, o di reclami. Il Sig. di Saussure, Professor di Ginevra, fu costretto stampare l’Apologia del suo, che ho tradotta e pubblicata dietro l’Informazione al popolo. Ed attualmente il Chiar. Frisi (or Abate) essendo stato uno dei Deputati alla costruzione del Conduttore ultimamente applicato alla fabbrica degli Archivj in Milano, deve subire gli sfoghi di quel popolo non ancor filosofo: non v’è sproposito, mi scrive un amico, che non venga detto a questa occasione; e tanti ne ho sentiti io per il Conduttore di questa Specola di Padova; e tanti forse se ne sentiranno per quello di S. Marco. Ma certo conviene lasciar esalare il loro senso tanto ai belli spiriti, ai saputi, che agl’ignoranti, i quali facilmente ammetterebbero la forza di qualche magico e superstizioso segno, ma non mai capiranno, come con qualunque ragionato mezzo fisico, e con istromento materiale di poca mole, si possa sventare il fulmine. Lasciamo il corso degli umori umani, e venghiamo alla descrizione del nostro Conduttore.

7. Conosciuta ne’ metalli, e nell’umido la forza attraente del fuoco del fulmine, convinto e dimostrato di natura elettrica, almeno nella maggior parte dei fulmini; puossi impiegare il metallo in una fabbrica, per tramandare i fulmini, in varie figure, in vario sito, contiguo o separato, dentro o fuori. In prima, qualunque giro può darsi alla catena, purchè dall’alto penetri dentro terra, senza interruzione, e può stare utilmente, come dissi, tanto dentro come fuori delle fabbriche, senza pericolo; e vi furono saette che percossero tutti i giuochi che fanno i fili delle campanelle in varj appartamenti di un Palazzo, senza lasciar segno, se non dove vi fosse interruzione, o nel termine. In una parola, la catena del Conduttore rispetto al fuoco del fulmine, è come un tubo di grondaja rispetto all’acqua piovana: che questo tubo discenda per dentro, o per di fuori dei muri, come più comoda per le altre circostanze, non fa differenza.

8. Sommariamente due mire si possono avere per due differenti disposizioni de’ Conduttori. Una è di andar incontro, e di assalire in certo modo la nuvola istessa, tentare di disamarla, prevenire gli


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