Pagina:Toaldo - Del conduttore elettrico posto nel campanile di S. Marco in Venezia, 1776.djvu/18

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La lunghezza della catena, comprese le molte piegature, è dunque tutta di 400 piedi in circa. La grossezza del filo è poco meno di un’oncia, o sia di un digito, del ferro più dolce di Svezia, passato per la trafila. Li pezzi componenti la catena sono di varie lunghezze, secondo la situazione, si uniscono all’anello, od uncino, in modo che il precedente, oltre l’anello va a ferire il seguente con una punta, ch’è il modo più facile di comunicazione: non era possibile tendere un ferro di tal grossezza di un pezzo solo a tanta estensione.

Questa catena è adombrata colla linea nera della Figura I che rappresenta la sezione del Campanile.

AB è il fuso di ferro, intorno cui gira l’Angelo.

AAAAA il Conduttore principale, che dal fuso dell’Angelo discendendo va a seppellirsi nella Piazza nel modo detto.

FFFF sono catene di ferro, che avendo i capi al di fuori traversano la guglia, e vengono legate con la catena principale per iscaricarvi il fuoco del fulmine se mai vi scendesse.

fffff sono arpici, o spranghe di ferro limitate, e perciò ancora più pericolose; e però si sono fatte tutte comunicare con cura al Conduttore, come torrenti che si scaricano in un fiume reale.

Nel sito L v’è una crociera di legno, che porta però molti ferri nei capi, e nel mezzo: tutto fu legato alla catena. In somma non v’è ferro visibile che non possa tramandare al Conduttore quel getto di fuoco che


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