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P. II. Cap. III. Calendario Termometrico. 105

entra in congiunzione con la gran costellazione del Leone, alla quale gli antichi attribuivan tanta forza di riscaldare l’aria ed i corpi, ed in cui secondo Giovanni Goad trovandosi la Luna, anche d’inverno, scioglie il gelo. Era anche un assioma, che i Pianeti, trovandosi tutti nei segni settentrionali del zodiaco, destavano molto caldo, e ciò si verificò l’anno 1774. alla fine di Luglio, e principio d’Agosto, che si ebbe quì tanto caldo; all’opposto trovandosi tutti nei segni australi, cioè rimoti da’ nostri climi, facevano freddo, e ciò si verificò l’anno 1770.

202. Gli antichi avevano fatti altri confronti simili. Erano eglino tanto assurdi in questo? O non potevano essi all’opposto appoggiare la loro opinione con simili osservazioni? Ma è più prudente di contenersi al fatto, attendendo di scoprire col tempo le cause.

Quanto alle due Tavole aggiunte di nuovo, dei gradi del sommo freddo, e del sommo caldo di questi 61 anni, prima avverto che fino al 1739 inclusive non avendo che le offervazioni del Sig. March. Poleni fatte all’ora del mezzodì col termometro in camera, per questi anni, ho fatto una riduzione dal confronto di esse negli anni dopo con quelle del Sig. Morgagni per avere il freddo della mattina. Dopo fino al 1769, ho preso i gradi del Sig. Morgagni, avendo allora terminato esso di notare: dal 1769 fin a quest’anno 1785 mi sono servito delle mie osservazioni proprie. Si vede;

1.º che il maggior grado di freddo fu 12 gradi nel 1786, ai 6 di Gen. che poi a questo grado si avvicinano il 1777, 1782, 1784 in giorni non aspettati, li 2 e 17 Feb.; che anche notabil freddo si fece sentire negli 1739, 1740, 1745, 1747, 1755, 1758, 1767, 1770, 1775, 1776, 1778, 1779, 1780, 1781: E non si mancherà dunque di concludere, che non


meno