Pagina:Toaldo - La meteorologia applicata all'agricoltura - 1786.pdf/26

Da Wikisource.
26 P. I. Cap. I. Influenza generale ec.

umidi dell’aria. Allora è, che tutti i corpi si trovano in una specie di fermentazione ed agitazione interna: altri s’inumidiscono, altri si disseccano, perchè il fuoco elettrico dà, o toglie ai corpi, secondo la loro differente natura, sostanza e moto. Gli animali, gli augelli sopra tutto, sensibili ai più sottili moti dell’aria, trovansi allora agitatissimi, o tristi, o allegri, a proporzione che acquistano o perdono di questo fuoco animatore. Le piante stesse danno de segni visibili di cambiamento e di alterazione.

20. In questi tempi variabili e rotti, è da osservarsi, che le irrigazioni istesse diventano più efficaci, e più vantaggiose ai campi ed ai prati, che in altri tempi. E questo è curioso, che le piante acquatiche, che stanno sempre sotto acqua, risentono anche esse il beneficio delle pioggie. Sono questi due fenomeni, che non si possono spiegare, se non col mezzo del fuoco elettrico, che penetra ed avviva l’acqua, e si dispiega con maggior forza e abbondanza ne’ tempi piovosi.

Questo è quanto io avevo a dire dell’influenza generale dell’atmosfera sulla vegetazione. Bisogna ora far vedere l’influenza particolare di ciascuna spezie di meteore.


CA-

    sai. Il fatto è, che veicolo dell’Elettricità è l’umido: l’umido dunque nel giorno nelle ore calde ed asciutte si disperde nell’aria, allontanandosi dalle piante e seco porta l’anima della vegetazione, ch’è il fuoco Elettrico; viceversa la mattina, la sera, la notte, in tempo siroccale, l’umido, la rugiada, la pioggia applica questo istesso fuoco alle piante, in certo modo ve lo infonde, e così produce il vigore della vegetazione.

    Senza attribuire tutta la vegetazione all’Elettricità, come sembrano volere questi Autori nel caldo della loro trattazione di tal materia, si vede però spiegata l’azione dell’Elettricità sulle piante, qualunque sia.