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28 P. I. Cap. II. Influenza de’ Venti.

scinando gli spiriti e le materie sottili che incontrano, agglomerandole col fluido elastico e mobilissimo dell’aria. Ho veduto più d’una volta, dopo una densa caligine del mattino, formarsi un’uragano dopo il mezzodì; e sempre al fondersi delle nevi e de’ geli alla primavera, o de’ vapori la mattina, regna del vento. Un vento turbinoso può esser prodotto anche da un torrente di foco elettrico, sorto questo dalla terra o da un ammasso di nuvole, simile al fulmine, ma involto in un gran volume di dense esalazioni, con le quali lottando trascorre gli spazj con minore rapidità del fulmine, ma con effetti simili; tali saranno principalmente gli uracani e i turbini di estate di fatto sono questi accompagnati bensì da un rumore continuo, ma senza colpi di tuono; all’opposto li temporali senza vento abbondano in tuoni interrotti.

22. Comunque sia, i venti fanno del bene e del male alla campagna, secondo la loro natura, forza, durata, stagione, e altre circostanze: apportano alti buoni, o nocivi, o quelli che li hanno generati, o quelli che trovano per via. Le qualità de’ venti in quanto vengono da una certa plaga dell’orizonte non si possono diffinire se non rapporto a un paese particolare: il vento di Nord, che in Lombardia porta il sereno, il freddo, il secco, conduce le nuvole in Ollanda. Ogni coltivatore nel suo paese deve conoscere la natura, e la qualità, la durata, e le altre proprietà de’ diversi venti: Ventos, et varios cœli prædiscere mores.

23. Li venti hanno la proprietà di disseccare, portando via l’umido dai corpi, onde asciugano più del sole. Per ciò però in altri siti devono esser umidi, perchè caricati di vapori. Se contengono materie caustiche, spiriti salini, e corrosivi, brugiano le tenere piante i germi i fiori e i frutti: i venti furiosi del Marzo 1769. che erano di levante, lascia-


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