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Pagina:Toaldo - Saggio meteorologico - 1797.pdf/218

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202 PAR. III. AR. III. DEI TEMPORALI.

pande, s’ingombra, fi abbuja, fi straccia, i marinari aspettano un turbine improvviso. Tal è l’Occhio di Bue della montagna della Tavola al Capo di Bu-na Speranza z veduta la qual nuvoletta i marinari appena hanno tempo di ammainar le vele; tanto è pronta la procella . Di si:nili ne ha veduto qualche volta in tempo estivo e variabile, venire da questi noftri monti Euganei di Venda, o di Revolone . E’ comune opinione, che squagliandofi la neve, col somministrare vapori all’aria, © dallo sprigionarfsi l’aria fissata in essa, produce i venti, che sofsiano da qualche parte . Dunque donde vengono accumulati i vapori, d’indi tira vento a proporzione. I vapori vengono particolarmente da’ monti, che sono riserbatoi di acque e di materie elettriche, come fi dirà, e si vedono da essi alzarsi i fumi, come da caldaje, o da fornaci; giungersi globo a globo, nuvola a nuvola, e formarsi il nembo. Il vento comincia a sofsiare, quando, e da quel!a parte, che tuona, e lampeggia1. Ofslervò in oltre il Mariotte, che il vento prodorto dalla caduta dell’acqua non è, se non [la copia maggiore d’aria strascinata seco dall’acqua stesla . Il fuoco elettrico nell' espandersi, e nell'attraere altri nuvoli disgiunti at nembo primario, spinge in giro un gran volume d’aria, e produce il vento temporalesco più, o meno impetuoso, e che può diventar vorticoso collo scontro d' altri nuvoli,e d’altri venti. ] venti scambievolmente ajutano il fuoco elettrico a produr le meteore acquose, e forse anche le ignee, somministrandogli Ia materia, col portare da’ luoghi donde spira, e sopra i quali passa, un aria impregnata d’aliti e di vapori.

Avanti i temporali fi ha questa apparenza: nuvoli densi, arcuati, am= monticelati, che fi alzano velocemente dall’Orizzonte fenza distaccarsene, che insistono ad ampia e buja base, che attraggono a se gli altri nuvoli sparsi, o già esistenti, o allora tratto tratto nascenti, © in cielo, o dalla terra. Se un nuvolo in apparenza temporalesco non ha piede, anche i nostri contadini dicono per esperienza che non. è pericoloso; poichè finora Don ha sorgente in terra, donde trarre abbondanza di fuoco elettrico, e non ha termine dove scaricarsi. Ma se da qualche distanza fi forma un vasto nuvolone, come fi è detto, se s’alza verso il zenit, e si abbuja, e trae a se da lato e di sotto nuvoli cenciosi ed agitati, allora aspetta rovesci di pioggia con vento proporzionato, talora, come fi dirà, gragnuola, ec.

I nuvoli sparsi ‘non sono da temere: bensì se cominciano a legarsi con Atiscie di lattiginofi vapori; presto fi forma un tronco, o corpo di nuvoli, balena, tuona, e fi fa il tempo. Chi fi. è trovato mai su i monti, o nel piano, in mezzo a qualche temporale, come più d’una volta mi son ritrovato io, sente manifestamente una certa vibrazione, che scuote l’intimo de’ fluidi e de’ solidi, e per mezzo a rovesci di pioggia strisciare vicine le saette; e tal impressione fi sente anche in casa non che in rasa


cam-
  1. Ciò L’intende, formato e avvicinandosi il temporale; poichè avanti, fin che il temporale è lontano, osservo per lo più le banderuole voltate a quella parte, e l’aria colà & cera cone a centro z 0 poitata dal fuoco clettricoz 0 per cicmpire una spezie di vuoto» che vi lì fa.