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Pagina:Toaldo - Saggio meteorologico - 1797.pdf/226

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ARTICOLO VII.

Segni delle mutazioni di tempo, che dà il Sole.

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Uesta materia dei Pronostici fa molto considerata dagli antichi, e ne icrissero ex professo i maggiori Filosofi, Aristotele, Teofrasto, Pli-


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    sotterranei; un grande abbasfamento nel Barometro, unito ad un notabile alzamento nel termometro. Nella descrizione de’ Terremoti, che infestarono per molti mesi la Romagna, il Regno dî Napoli, e l’Italia tutta, nel t703, meritano d’esser notate le seguenti particolarità ( Col= leit. Acad. T. VI. P. Etrarg. p. 593. ) 3» Nel ducato di Spoletiy e nello Staco della Chie. » faz fi osservò, che le scolle ritornavano periodicamente alle ore 9 d’Italia: ve ne furone 3» a tutte le Fali della Luna, ma pareano più frequentemente precedere il Plenilunio . Si 3» Osseryò che le scosse €rano più violente; quando il ciclo cera coperto, a Levante c Mez= 25 Zodì» da nuvole bisfunghe, di color biancaitro, simili alla via lattea. Altre triscie, pti= 9» ma bianche, poi rosse a Ponente, al tramontar del Sole; che divenivano dopo violette ed » Olcurez erano segno infallibile di scosse non lontane, Due Parelj annunciavano molte scol3» se Un cerchio largo due braccia interno del Sole indicava un tremor continuo . Liste » nere dirette da mezzodì a tramontana, davano segno infallibile di Terremoto . Luua di 3» un rosso oicuro» © pallido» con litte bianche, sezno sicuro di scosse, come anche se ave»9 va un cerchio di color piombino, e queito quanto piu era vicino alla Luna, tanto più 3» vicino era il Terremoto . Una ventata improvvisa con fischio, romori ceme di batterie sor3» terance, fremito nell’aria senza agitazione di foglie, acque torbide ne’ pozzi, grida delle »» galline» anitre, ed altri augelli, inquietudine de cavalli, de’ bovi, e d’altri quadrupedi, 5 latrar de cani fuga de colombi, tutti segni di Terremoto, osservati in quell anno». Per compimento dell I’toria nostra Meteorologica pongo la lisia de’ Terremoti che lì senti= trono in Padova nel corso delle nostre osservazioni, cioè dal 17245 sino ad oggi, in cui lcrivo quelto» aggiugnendoci | Indicazione de Punti Lunari. Fucono tutte scoslle leggere; ma fi vede» come nei proslimi anni anche i Terremoti xendondl più frequenti, in un pacse in cui erano assai ratti. Le ore sono Italiane, . Terremoti sentiti in Padeva dal 1725 sino al 1796. —— 26 Decemb-/h. 6. n. s. Perig. 1725 I7 Settemb. h. 17. q. PL. 1776 10 Luglio» hh. 21, Ig mm _ Novemb., h. 8. not. seq. U. Q. 1738 25 1741 v3 Aprile, h. 14: 30! P. Q. 1777 6 Giugno» h. 320. 15. NL. 1743 320 Febbrajo, h. 23. Apog. q. 1778 11 Giugno, h. ro. PL. 1747 21 Mag. h. 14: 45. q: PL. Per. Eq. D, 18 Novemb. h. 18. NL. 1779 1 Giugno» h. s+ n. f. PL. Apog. 1754 19 Agosto, h. 13. NL. 17656 6 Agollo» h. 15+ 3%. NI, —_—— 4 detto, h. ur. — x detto, h. 12. 55. U. Q. Eq. As. 1768 19 QOrtobrey h. 6. n. lf. PQ. 1769 7 Gennajo,y h. 9. E f. NL. m—_ 10 detto, lh. tg mm —_— ——_ 3 Marzo, h.8n€.UQ —— 23 Novemb. h. *, n. sl. PL. Eccl. m_—— 19 Agolto, h. 19. 45. PL. 1780 15 Gennajo, h. 6. n. s.—m — 1;7t 3 Apnle, h. 7» n. f. Lun. Aust, _——_ + Febbrajos» h. ir. n. CCNL. 1772 10 Marzoy hi 3. n. L L. Bor. —_—— 9 detto, h. 9. Eq. Alc. —=— 16 Giugno, h. 9. 45. PL. —— 35 Maggio» h. xx A. Apog. U. Q. —— 31 Ottobre, h. 23. L. Aust. —=— + Ottobre, h. 5. FP. Q. 1774 31 Marzo, h, 21. Perig. ‘1781 24 Aprile bh. 3. NL: —_—— 1: Aprile, h. 2. 5. 1 f. NL. —— z Giugno, h. in +, Perigeo. . —— 15 Scttemb. h 10. n. (l. q. PL, ) * _—— 15 Luglio bh. 18 Z. Apogeo. “7 27 Ottobre, h. 10. n. fl. U. Q. Genn. hh, 2:19, ni fi q. NL, Peig., | mmm 17 detto, ha 13: #5: q NL.