Pagina:Tommaso da Kempis - Della imitazione di Cristo, Verona, 1815.djvu/136

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124 libro iii.

CAPO V.


Dell’effetto maraviglioso dell’amore divino.


1. Io ti benedico, Padre celeste, Padre del mio Signor Gesù Cristo; perchè degnasti di ricordarti di me meschino. Grazie a te, o Padre di misericordie, e Dio di tutta consolazione, che me indegno d’ogni conforto rallegri alcuna volta della tua consolazione. Io ti benedico, e glorifico sempre col Figliuolo tuo unigenito, e con lo Spirito Santo consolatore ne’ secoli eterni. Or quando tu, o Dio Signore, santo amator mio, sarai venuto dentro il mio cuore, ne giubileranno tutte le viscere mie. Tu sei la mia gloria, e la esultazion del mio cuore: tu la speranza mia, e ’l mio rifugio nel giorno della tribolazione.

2. Ma perciò che io sono tuttavia debole nell’amore, e difettoso nella virtù, pertanto m’è di bisogno d’essere consolato, e riconfortato da te: per lo che frequentemente mi visita, ed ammaestrami nelle sante discipli-