Pagina:Tommaso da Kempis - Della imitazione di Cristo, Verona, 1815.djvu/227

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capo xl. 215


6. Cerchino pure i Giudei la gloria l’uno dall’altro; io cercherolla solo da Dio. In verità ogni gloria umana, ogni onor temporale, ogni mondana altezza verso la eterna tua gloria è pazzia e vanità. O Verità mia, e mia Misericordia, Iddio mio, Trinità beata, a te solo sia laude, onore, virtù e gloria in eterno.


CAPO XLI.


Del disprezzo d’ogni onor temporale.


1. Figliuolo, qualora tu vegga altrui onorato e posto in alto, e te dispetto e umiliato, non dartene pena. leva su a me in cielo il tuo cuore, nè ti rattristerà il disprezzo degli uomini sopra la terra.

2. Signore, noi siamo al bujo, e facilmente rimanghiamo sedotti dalla vanità. Se io riguardo dirittamente a me stesso, egli non m’è fatta ingiuria da creatura giammai; per lo che nè ho cagione da richiamarmi di te. Anzi, perocchè io frequentemente e gravemente ho peccato a te, ogni creatura si leva debitamente contra