Pagina:Tommaso da Kempis - Della imitazione di Cristo, Verona, 1815.djvu/250

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238 libro iii.

le cose alla natura contrarie. Egli ti bisogna vestire un uomo nuovo, e trasmutarti in tutt’altra persona: fa d’uopo che sovente faccia di quelle cose che non vorresti; e quelle lasci che tu vorresti. Quello che piace altrui, riuscirà a bene; quello che piace a te, non perverrà allo inteso effetto. le parole degli altri saranno ascoltate; le tue saranno avute per nulla. chiederanno altri, e riceveranno: domanderai tu e niente otterrai.

5. Andranno gli altri con lode per le bocche degli uomini: di te non si farà motto. ad altri questa, o quella cosa sara commessa; e tu non sarai giudicato buono a cosa nessuna. Di ciò la natura sentirà alcuna volta tristezza; e sarà pur gran fatto, se tu tel porti in silenzio. In queste cose, e in altrettali vuol essere sperimentato il servo fedel del Signore, com’egli sappia in tutte le cose negare, e vincer se stesso. Appena ci è cosa nel mondo, in cui tanto ti bisogni morire, siccome in questa, di vedere, e sofferire di quelle cose, che s’oppongono alla tua volontà: e allora principalmente, quando ti sia comandato farne di quelle, che a te