Pagina:Tommaso da Kempis - Della imitazione di Cristo, Verona, 1815.djvu/54

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possono tutti fare un medesimo uffizio; ma uno per questo, un altro fa meglio per quello. Anche, secondo che porta il tempo, piacciono diversi esercizi: perciocchè altri ne’ festivi, altri ci vengono più dilettevoli ne’ dì di lavoro. D’alcuni abbisognamo in tempo di tentazione, d’altri in tempo di pace e di quiete. Altro godiam di pensare, quando siam tristi; altro quando nel Signore ci stiamo allegri.

6. Intorno alle principali festività si vogliono rinnovare i buoni esercizi, e con più di fervore impetrare l’intercessione de’ Santi. Di festa in festa dobbiamo fare i proponimenti, come se allora fossimo per passare di questo secolo, e alla festa eterna dovessimo pervenire. E però sollecitamente abbiamo da prepararci ne’ tempi santi, e vivere con più divozione, ed ogni ordinazione più sottilmente osservare, come fossimo per ricever fra poco il premio dell’opera nostra.

7. E se egli ci sia differito, crediamo d’esservici meno acconciamente preparati, e tegnamoci tuttavia indegni di tanta gloria, la quale sarà in noi manifestata nel tempo predestinato, e diamo opera a meglio appa-