Pagina:Torino e suoi dintorni.djvu/314

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antica- La guerra il guastò più volle ; fu quindi riparalo e restaurato. ^La Vigna della Regina è adorna di nobili dipinti del Corradi. di Clgiuseppe Dallamano, modenese, e di iJio. Ballista Crosato, veneziano, jll suo giardino, foggiato all' italiana, presenta orti e buschi disposti a

forma di antiteatro con fonlana e sontuosi ornamenti d'architettura. J^ Quivi fu servita nell'aprile del 1782 una merenda ai principi del Nord.

wovn BE'C APPICCINÌ.

Quel poggio che, dispiccato dalle circostanti colline, tondeggia presso al poma di Po e chiamasi per antonomasia il Munte, fu nei secoli -—*UII, XIV e XV sormontato da una piccola fortezza con torre e bastioni, che serviva a difendere il passo e il ponte vicino. Carlo -^-Emanuele I vi fece edificar-; nel 1SS5 la chiesa e il convento, che fu dato ai cappuccini. La militare importanza del sito procurò a quel pacifico recesso non pochi disturbi. Nel 1059, quando il principe Tommaso s* impadroni di Torino , fortificò e trincerò il Monte, pi- gliato quindi d'assalto dai francesi, ove furono commesse, anche ai pie' degli altari, ogni sorta di brutalità. Nel 1090 Vittorio Anie- ^,-deo II vi pose presidio di soldati. Nel 1799 Vukassovich cogli au- stro-russi vi piantò una batteria di cannoni e mortai, ondo stringere alla resa la città di Torino, tenuta da' francesi. Dopo una lunga tempesta di quelle bocche da fuoco ottenne l'inlento. Aboliti nel 1802 gli ordini religiosi, gli edifizi del .Monto servirono ad uso di colle- -^gio. Nel 111)8 i cappuccini ne ripigliarono il possesso, che godono •-tuttavia. Nel 1840 il re Carlo Alberto aggiungeva al convento una nuova fabbrica ad uso d'infcrmeria ; un pozzo assai profondo offre

un'acqua fresca e purissima. Nella chiesa fu sepolto (ili 9 luglio 1(567)-

il famoso conte Filippo i>. Martino d'Agliè, stato lungo tempo princi- pale ministro e favorito della reggente Cristina.

È bello il vagheggiare dal rauricciuolo della piccola piazza che si estende davanti alla chiesa, il prospetto della sottoposta Torino, co' suoi vasti edilicii, colte sue strade ritte e i suoi verdeggianti dintorni, ai quali le non lontane Alpi fanno meravigliosa cornice.

VILLA. l'UE VER, già MAMMA REALE.

Madama Reale Maria Cristina nel 1002 possedeva una villetta sopra l'colle torinese di faccia al Valentino. Invaghita di quella postura, l'am- plio e vi eresse un grandioso edificio, ornato di pitture, rappresentanti i lllu notabili avvenimenti della sua vita. Una camera era destinata allo —