Pagina:Torriani - La cartella n. 4, Cesena, Gargano, 1880.djvu/68

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64 chi lascia la via vecchia

sta nelle passioni indipendenti, e la legalità è la prosa della vita. Rideva dei mariti; diceva che il matrimonio è la tomba dell’amore; chiamava il maritarsi fare una fine, o passare nel numero dei più; parlava sempre di dote a proposito di nozze; tutti i luoghi comuni rancidi, che da più d’un secolo tengono luogo di spirito a chi non ne ha.

Io allora avevo cercato di entrare nelle sue idee per riconciliarmi colla mia posizione. Ma ora vedevo, sentivo che tutti quelli erano paradossi. Pel mio carattere serio e giusto, la poesia stava nella legittimità; nel sentirmi d’accordo colle leggi della gente onesta.

Dopo il viaggio si tornò a Milano, e provai la gioia di essere padrona in una casa rispettabile, di occuparmi della mia casa e di mio marito, di far qualche cosa per lui; mi chiamava qualche volta la sua massaia, ed io ne andavo superba.