Pagina:Torriani - Un matrimonio in provincia, Milano, Galli, 1885.djvu/40

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— Ma sì, Denza. Ho udito un signore che si è fermato a guardarti, poi ha detto: «Che bella giovane! È una bellezza!»

Quel discorso si faceva nella nostra camera. La matrigna, che era in cucina, l’udì, e colla solita sincerità brusca, aperse l’uscio, mise dentro il capo, e disse:

— Una bellezza no, perchè ha l’aria troppo beata e minchiona. Ma bella lo è. Ed è appunto perchè lei è bella e tu no, e tu sei più vecchia di lei, che non voglio metterla in fronzoli, altrimenti in otto giorni trova marito, e tu mi resti nella schiena, il che dispiacerebbe a te forse più che a me. Io non vi faccio complimenti nè smancerie, ma bado al vostro interesse, come se fossi vostra madre, ed un giorno mi ringrazierete. Ed ora, leste in cucina! E tu bada a non montarti la testa con questa bellezza, che, se l’hai, non ci hai nessun merito, e non ti farà nè più buona, nè più fortunata, nè più amata d’un’altra. Vedi, io sono