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La mattina pregai mia cugina di avvertire la sua mamma, che non dicesse ancora nulla col babbo, perchè nè lui nè la matrigna non lo sapevano. Lei esclamò:
— Ma come? Sei fidanzata, ed i tuoi parenti non lo sanno?
Bisognava pure che mi scusassi in qualche modo, e nella notte avevo preparata la risposta:
— Non sono proprio fidanzata, sai. Non l’ho detto questo. Che lo sposerò, è quasi sicuro, perchè ci vogliamo bene; ma la cosa l’hanno combinata le mie cugine Bonelli.
— Loro lo conoscono molto?
— Prendono lezione dallo stesso maestro.
— E lui ha detto alle tue cugine che ti vuol sposare?
— L’ha fatto dire dal maestro...
C’era un fascio di bugie in quel discorso, ma erano sottintese, e la mia coscienza se ne accomodava. E poi si trattava di salvare