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Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) I.djvu/106

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LE SUPPLICI 67


Tu madre Terra, tu madre Terra,
e della Terra tu, Giove, figlio,
questo allontana fiero periglio.
egizio
Di questa terra i Dèmoni non temo.
Non mi nutrivano essi e non mi crebbero.
coro
A me vicino un angue bipede
con furibondo impeto viene:
al piede m’ha morso una vipera,
ed immobile a sé mi tiene.
Ahimè, ahimè, ahimè!
Tu, madre Terra, tu, madre Terra,
e della Terra tu, Giove, figlio,
questo allontana fiero periglio.
egizio
Tardate? Ai manti schermo non sarà
l’eccellenza dell’opra: e andranno in brani.
coro
Strofe
Ahimè! Principi, duci d’Argo, mi fanno ingiuria!