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I PERSIANI 113


atossa
Misera me, l’esercito è distrutto!
Oh!, visïoni dei notturni sogni,
come palese mi svelaste il danno!
Ahi!, male voi l’interpretaste! Pure,
poiché prevalse la sentenza vostra,
voglio prima innalzar preci ai Celesti.
Poi nella reggia tornerò, recando
ai defunti ed a Gea sacri libami.
Gli eventi omai, lo so, compiuti sono:
ma piú fausto il futuro esser potrebbe.
Ora, in questo frangente, o fidi miei,
presto darete a noi fidi consigli.
E il figlio mio, se di me prima giunga,
consolatelo, a casa accompagnatelo,
che nuovo male non s’aggiunga ai mali.

Atossa parte.