Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) I.djvu/283

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244 ESCHILO

efesto
Guarda, orrendo a mirare uno spettacolo!
potere
Veggo costui patir ciò ch’egli merita.
Gittagli intorno ai fianchi ora i legami.
efesto
Lo debbo far. Ma tu non dar troppi ordini!
potere
Ordinerò, t’incalzerò per giunta:
scendi giú, forte ora le gambe accerchiagli.
efesto
Fatto è ancor questo. E fu travaglio breve.
potere
Dei ceppi i chiodi saldo ora ribatti:
severo è quegli che la pena infligge.
efesto
Simile al viso tuo suona la voce.