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154 | ESCHILO |
ELETTRA
Ahimè, ahi! temeraria,
ahi!, trista madre, con esequie tristi,
il re senza il suo popolo,
senza i funerei gemiti
470lo sposo tuo tu seppellire ardisti!
ORESTE
Antistrofe I.
Ahi!, di qual vituperio
tu mi favelli! Ma scontar l’obbrobrio
dovrà, mercè dei Superi,
mercè delle mie mani!
475Poi muoia anch’io, se i colpi non fûr vani!
CORIFEA
Strofe II.
Lo fece a brani, sappilo,
con questo onore lo condusse al tumulo:
volle d’ogni miseria
segnare in te l’impronta.
480Del padre udita hai la sciagura e l’onta!
ELETTRA
Antistrofe II.
Questa la sorte fu del padre. Io, misera,
senza onor, senza pregio.