Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/78

Da Wikisource.
Jump to navigation Jump to search

AGAMENNONE 75


Antistrofe II
Chi mai stagnerà, con che cantici,
il sangue d’un uom, poi che fumido
1035da piaga mortale sgorgò?
Ben Giove fu provvido; e il folgore
su chi dalla terra risurgere
faceva i defunti, scagliò4.
Oh!, se il fato non vietasse
1040ch’uom prevegga ciò che vuole
un Celeste, già il futuro
lascerebbe eromper l’animo
prevenendo le parole.
Ma crucciata in velo oscuro
1045or freme; né svolger dal cèrebro
acceso, consiglio veruno
saprebbe che giunga opportuno.