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Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu/320

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IONE 251


ione

Parla: ché strano è questo ardire tuo.

creusa

Vedi un ricamo ch'io fanciulla feci.

ione

Com’è? Ricami assai fanno le vergini.

creusa

Non perfetto: qual può chi all’arte è novo.

ione

Quale figura c’è? Qui non m’inganni.

creusa

Proprio in mezzo all'ordito c'è la Gòrgone.

ione

O Giove! Qual destino ora m’incalza?

creusa

Orlato è di serpenti, a guisa d’ègida.