Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu/321

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252 EURIPIDE


ione

Ecco il peplo ch’io trovo, ecco le fasce.

creusa

Dei miei telari o antica opra virginea!

ione

C’è altro? Oppure questo sol sai dirmi?

creusa

Due draghi: e tutte d’or brillan le fauci.

ione

Dono d’Atena, da fregiarne i pargoli?

creusa

Certo, ad esempio d’Erittonio antico.

ione

E l’aureo fregio, a che, dimmi, a quale uso?

creusa

Per portarlo, o mio figlio, al collo il pargolo.