Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) II.djvu/148

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ALCESTI 145



alcesti

Muoio!


admeto

Che fai? Ci lasci?

alcesti

                              Addio!

admeto

Morto son io!


primo corifeo

Spirò. Spenta d’Admèto è la consorte.

eumelo

Oh mia sciagura! La madre è scesa
sotterra, o padre! Non vede piú
il sole; ed orfana
la vita mia
povera lascia.
Vedi, le palpebre
vedi, e le mani
già rilasciate!
Odimi, odimi, ti prego, o madre!
Io sono, o madre,
sono il tuo pargolo,
io che ti bacio,
io che ti chiamo!

Euripide - Tragedie, II - 10