Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) II.djvu/95

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giasone

Che avvenne? Anche me, forse, uccider vuole?

coro

Spenti fûr dalla madre i figli tuoi!

giasone

Ahimè, che dici! Tu m’uccidi, o donna!

coro

Sappi che i figli tuoi piú non son vivi!

giasone

Dove li uccise? Nella casa, o fuori?

coro

La porta schiudi, e ne vedrai la strage.

giasone

I serrami allentate, o servi, prima
che sia, le spranghe liberate, ch’io
vegga il duplice male: i figli morti,
e la donna a cui morte infliggerò.