Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu/18

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corifeo

Strofe
Ehi, ehi, qual grido mai vicino all’ara
suonò? Qual nuovo caso or si prepara?

iolao

Vedete questo debol vecchio al suolo
rovesciato? O mio duolo!

corifeo

Misero, a terra chi mai ti gittò?

· · · · · · · · · · ·

iolao

Quest’uomo, a forza, o amici, mi rimuove,
ché i tuoi Dei spregia, dall’altar di Giove.

corifeo

E da qual terra, o vecchio, alla tetràpoli2
ed al popol sei giunto? O d’altro mare,