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Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu/223

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Avanzano Oreste e Pilade, cauti e guardinghi.

oreste

Guarda: nessuno è su le nostre peste?

pilade

Guardo: con l’occhio tutto attorno spio.

oreste

Pilade, il tempio della Dea ti sembra
questo, per cui venimmo dall’Argolide?

pilade

Certo: e sembrare anche a te deve, Oreste.

oreste

L’ara ove stilla sangue elleno, è questa?