Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/46

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ANDROMACA 43


menelao

Ed anche in Troia, che l'offeso offenda.

andromaca

Dei non credi gli Dei, né che il giusto amino?

menelao

Sconterò, quando occorra: ora t'uccido.

andromaca

Questo implume anche, all'ali mie strappato?

menelao

L’abbia mia figlia: essa, se vuol, l'uccida.

andromaca

Ah, figlio mio, perché già non ti piango?

menelao

Certo nutrir non può troppo speranza.

andromaca

O fra tutti i mortali esecratissima
gente di Sparta, príncipi d’inganni,