corifeo 240Di Tebe all’inimico e a chi l’amò
tal sorte assegni tu, Creonte, figlio
di Menecèo: tu puoi qualsiasi legge
sui morti imporre, e sopra noi pur vivi. creonte
Or vigilate dunque a ciò ch’io dissi. corifeo 245Questo carico affida ad uom più giovane. creonte
Del cadavere son pronti i custodi. corifeo
Quale altro ordine, dunque, impartir vuoi? creonte
Non dar quartiere a chi li trasgredisca. corifeo
Niuno è si folle, che morir desideri. creonte 250Tale avrebbe mercè. Ma la speranza
di lucro, trae spesso a rovina gli uomini.