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di Savoia e del B. Gondisalvo Portughese pur dello stesso Ordine. Nell‘Atrio poi, ò Campo dinanzi la Chiesa, piantate due fila di Pini, e Faggi, vi si schierorono à lungo abbozzati con la Vita i miracoli de’ due Santi, il tutto accompagnandosi da Divisa d’Emblemi, Anagrammi, Epigrammi, Vaticinij numerici, Elogi, & altri Sacri Encomij.
[Indulgenza Plenaria qual Giubileo.] Li 3. dunque Genaro giorno di Domenica fù salutato in Aurora da una Salva di Mortari; e essendosi publicata per Breve Pontificio Plenaria Indulgenza in forma di Giubileo à detta Chiesa, tosto vi si ridusse ogni concorso. [Funtione solenne.] Doppo il Panegirico fatto in lode di S. Lodovico da uno de’ PP. della Compagnia di Giesù nel Tema di Crocifisso, cantossi la Messa in musica à due Organi con Choro di Stromenti, & un altro di Trombe, e Tamburri, officiando l’Arcidiacono, e Sommo Scolastico della Catedrale, Monsig. Francesco Alberti, come anco al Vespro.
[Panegirici quotidiani in S. Lorenzo, e loro Tema.] Continuò la settimana ogni dì à cantarsi Messa solenne, doppo i Panegirici detti alternatamente dalle Religioni di Città; cioè il Lunedì in lode di Santa Rosa da un P. Riformato su’l Tema: Filia accrescens. Il Martedì in honor di S. Lodovico da un P. Carmelita scalzo su’l Tema d’Iride. Il Mercoledì dal P. Riformato in lode della B. Margherita di Savoia sù titol ignoto e in quel dì, ch’era l’Epifania si cantò solenne anche il Vespro. Il Giovedì da un P. Capuccino in honor di S. Lodovico sotto nome di Cielo. Il Venerdì da un Prete Secolare in