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538 | Trento. |
[Origine Corso, e termine del Fiume Sarca.] vi scorre rapido con mormorio d’Acqua assai buona, per esser dirotta, & che vien grande più, ò meno, secondo i tempi, non senza fare tal’hor’inondationi. Nasce la Sarca da due diverse origini; la prima viene da certo Lago sopra Campei, al Luogo del Nambino. L’altra scaturisce da Val di Genova per lungo tratto, fin che unendosi in capo à Rendena con l’altro Alveo, e trà questi due sboccando per terzo quello di Nembron, si forma il Fiume, che in tutta la Valle passa sotto 9. Ponti di Legno, e serve per più di 30. Edificij trà Molini, Seghe, Fucine, Lanificij, & altro. Fuori poi di Rendena proseguendo la Sarca il suo Corso per ambe le Giodicarie fin dove termina il Monte di Banale, e di Casalio, và formar’ il Lago di Cavedine; indi co’l progresso, che fà, per il Contado d’Arco, giungendo à Torbole forma il Lago di Garda, ò sia Benaco, da dove finalmente esce con chiaro nome di Mincio, & è quel Fiume, che scorrendo à Mantova parteggia la Marca Trevisana da Lombardia; come in ciò s’accordano i Scrittori.
[Val Rendena, e sue qualità.] Hor Val Rendena, situata da Ostro à settentrione, & che fà il Passo Imperiale dal Lago Benacense in Germania, se devo dir, come la viddi, la notarò per una Valle facile, fertile, & amena. Facile, perche da un Capo all’altro è quasi tutta piana, con Strade commode, e sicure. Fertile, perche rende dalla cima al fondo; così che à punto dal Rendere si fà dir Rendena. Amena, perche, à riserva del Verno, e qualche altro Mese, che biancheggia di Neve, non senza horridezza