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Trento. | 543 |
inoltrandosi, come fà, ben 15. miglia, & è un Passo notabile per Val Tellina, & Helvetia. Produce gran quantità di Legnami, per essere il più boschereccia, e non men horrida verso massime al Monte Glaciale, con cui confina. Abbonda di Quadrupedi, e Volatili Selvaggi, e vi vengon l’Aquile; con esservi nel ramo di Sarca, oltre le picciole, Trutte grandi.
[Val di Nembron.] La Convalle di Nembron, così detta dal rio, che vi scorre, s’apre verso il Monte d’Amola, e Cornicello, dove stanno tre Laghi, uno de’ quali chiamasi Lago negro. Abbonda di Camozzi, ò Caprioli, Orsi, e Marmotte: ma non v’annidano gran fatto Uccelli. Vicina stà la Convalle detta Val Castra, dove le Caccie, massime di Camozzi sono le più facili, e più sicure.
[Val di Borzago.] E poi notabile la Convalle di Borzago sì per ampiezza, come per fertilità. Vi sono Praterie considerabili con frequenti Masi, e belle Caccie, e vi scorre il Fiume, ò Torrente Bedù, qual si passa malamente per esser rapido, ne sicuro di Ponte. Termina questo Seno con un Monte di giaccio verso Val di Fumo. La Convalle detta di S. Valentino è anche più ampla, e più fruttifera, come manco esposta al Monte glaciale. E’ bagnata dal rio Finale, che porta Trutte per lo più nere, ò miniate, e vi son belle Praterie con Masi, e Caccie, & io trovai questa Convalle assai amena: in paragone della sudetta di Borzago, che tien più dell’horrido.
Trà le Sorgenti, e Cascate d’Acqua in Rendena si fà osservar presso Bozzonago il Rio del Vi-