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Trento. | 605 |
hanno gli altri Marmi posti nell’Atrio; e tutto il Pavimento si divisa di Marmi à vago disegno, & lavorio. S’eresse questa regia Capella dalla pia magnificenza dell’Arcivescovo Paris di Lodron à memoria de’ Conti suoi Genitori, per l’Anime de’ quali si dotò anche di due Messe quotidiane perpetue, e s’arrichì di Paramenti, e Argenterie. Manca solo, che una tal Capella costata, come intesi, settanta, e più milla Talleri, co’l’essere superba in tutto si veda troppo humile di sito; difetto notabile, e che tocca parimente la Chiesa grande: questa per altro, cospicua d’Altari, e ben tenuta, con Sacristia ricca di Paramenti, d’argenterie, e di Reliquie, trà quali si bacia il Cranio di Sant’Antonio Abbate sotto Christal di Monte, & si venerano l’Ossa delle Tibie di due Santi Martiri della Legion Tebea, come hò visto.
[Effigi miracolose nel Trentino, quali.] Quanto poi alle Chiese nel Trentin Vescovato, dove stanno Effigi miracolose, ò di singolar divotione, senza replicar di quella della Madonna, e del Crocifisso nel Duomo di Trento; della Madonna delle Laste sopra Trento; della Madonna di Civizzano; della Madonna di Pergine (posta anco questa nel Trentin Principato) di S. Leonardo nel Luogo di Mattarello; della Madonna Inviolata di Riva; della Madonna di Terlago; della Madonna di Fiemme; della Madonna di Scenal, e di quella di Campei; alcune altre notarò considerabili, cioè la Madonna di Loreto fuor di Bolgiano; l’Effigie di Santa Rosa del Perù in Bolgiano stesso; La Madonna dell’Aiuto nella Terra