Pagina:Una famiglia di topi.djvu/56

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capitolo quarto. 47

rispondono meglio di qualunque bel giocattolo inanimato. Di fatti, guardate come i vostri topini cominciano già a conoscervi e a volervi bene. —

Era vero: i cinque piccolini, vispi come tanti demonietti, che ora si rincorrevano fra loro tirandosi per un orecchio o per una zampina, ora si ruzzolavano facendo capriole sopra i tappeti, non appena udivan la voce di Rita e di Nello, venivano di corsa verso l’uno o l’altro, annusando loro le dita. Moschino, ch’era il più ardito di tutti e anche il più allegro, fu il primo a salire sur una mano di Nello, e dalla mano a dar la scalata al braccio, per andare poi a posarsi su la spalla dove, dalla gran consolazione, batteva i dentini color d’ambra. Poco tempo dopo, tutti i fratelli di Moschino avevan seguito l’esempio suo; e Rita e Nello non potevano accostare una mano alla tavoletta bassa dov’era collocata la canestra che faceva da nido, senza