Pagina:Vannicola - De profundis clamavi ad te, 1905.djvu/82

Da Wikisource.

trebbe penetrare e animare la Natura, insegnando all’umanità, bisognosa di spirituale salute, un nuovo linguaggio per esprimere l’infinito».

Il sentimento di Riccardo Wagner si chiama evoluzione, ed elevazione, sviluppo, spirale, metamorfosi, Ricerca eterna di là dall’orizzonte. La luce del suo destino è la sublime bianchezza di resurrezione, di trasfigurazione, di liberazione, di pace in cui si risolve tutta la dolce e diafana malinconia del Parsifal.


Per Wagner, Wotan non è soltanto il cielo, la luce o il sole come nei vecchi miti dei Germani e degli Scandinavi, ma anche la forza produttrice della natura, la volontà creatrice, instancabile, inesauribile, determinante nel mondo il movimento eterno del turbine vitale. Una volontà puramente istintiva, il cui