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920 TIE/RIZIATP ARTE

Francia, & Medici per la Serenissima Regina. & Ferrara, 8 Mediciperlo pu ca con una delle sorelle dell’eccellentissimo Sposo. & Orsini, & Medici per Paltra gentilissima sorella maritata all’Illustrissimo Signor Paulo Giordano Daca di Bracciano. Resta hora a descriuere l’uscita del Teatro, & l’ultima parte di quella, laquale corrispondendo con la grandeza, con la proporttio ne, & con ciascuna altra sua parte alla prima detta entrata crederrò, che poca |

faticaci restera adimostrarla a discreto lettore. eccetto però chenell Arco, che pet faccia di questa era, & che uerso Santamaria del Fiore riguardava co me luogo meno principaleera stato senza statue, & con alquanto minor ma gnificentia fabricato hauendo in lor nece sopra l’Arco meslo un grandislimo Epitaffio dicente.

Virtus rata tibi Nirps Mustrifima quondam Clarum Tuscorum detulit Imperium.

Quod COSMVS forti prefunétus munere Martis Protulit, & iuita cumditione regit.

Nunc cadem maior diuina € gente JONNAM | Allicit in Regnum, conciliat@; toro.

Que sicrescet itemuentura în prole nepotes

Aurea gens Tuscis exoricntur agris.

Maneduoipilastri, che era nel principio dell’andirto d uestibulo che chia mato ce’ habbiamo; sopra i quali si rigirava l’Arco dell’uscita, & sopra cui era la statua dell’inclito Sposozsi uedevano due nicchie, in una delle quali fi uedeva posta la statua del gentilissimo Ducadi Nemors Giuliano il giovane fratello di Leone, & Gonfaloniere di Sata Chiesazche anch’egli nel quadret to, che sopragli stava haueail ritratto del magnanimoCard. Hippolito suo fi gliuolo, con l’historia, che uerlo l’uscita fi distédeva, del Teatro Capitolino

dal popol Romano l’anno MDXIIJI, dedicatoglicon l’inscrittione, che

per nota tenerla diceva.

Idlianus Medices eximia uirtutis, e probitatis ergo summis 4 Pop. Rom. honoribus de

coratur: renovata specie antique dignitatis ac letitie.

Etnell’altracorrispondente aquesta; &; fi come questa, ritta ed armatasi uedeva similmente posta la staruadel Duca d’ Vrbino Lorenzo il giovane te nente in mano laspada, che. soprase nel quadretto anch’egli haucuailritrat

todi Piero suo padre, hauendonell’historia figurato, quando da Fiorenza.

sua patria glifu con tanto fausto dato il bastone del generalato con lasuain scrittione anch’egli per dichiararla, che diceva.

Laurentius Me, iunior maxima inuicte uirtutis indole, summum in re militari Impe=

-riumzmaximo suorum cininni amore, spec adipiscitur,