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Vita di Vincenzio da San Gimignano e Timoteo da Urbino Pittori


Ovendo io scrivere, dopo Andrea da Fiesole scultore, la vita di due eccellenti pittori, cioè di Vincenzio da S. Gimignano di Toscana e di Timoteo da Urbino, ragionerò prima di Vincenzo, essendo quello che è di sopra il suo ritratto e poi immediate di Timoteo, essendo stati quasi in un medesimo tempo et ambidue discepoli et amici di Raffaello. Vincenzio dunque, il quale per il grazioso Raffaello da Urbino lavorò in compagnia di molti altri nelle logge papali, si portò di maniera che fu da Raffaello e da tutti gl’altri molto lodato. Onde, essendo perciò messo a lavorare in Borgo dirimpetto al palazzo di Messer Giovanbattista dall’Aquila, fece con molta sua lode in una faccia di terretta un fregio, nel quale