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Pagina:Vasco - Della moneta, 1788.djvu/97

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zioni volessero regolarsi con questo metodo di prender per norma l’adequato che risulta dalle Nazioni straniere, si troverebbero a poco a poco tutte quante avere quasi il medesimo rapporto fra l’oro e l’argento, il che è contrario alle leggi fisiche del commercio1. I rapporti delle Nazioni stra-


niere
  1. In due Nazioni di cui una abbia più abbondanti le miniere d’oro, e l’altra più abbonanti quelle d’argento, devono essere per necessità i rapporti tra questi metalli assai diversi. L’interesse de’ Negozianti farà passare sì l’oro, che l’argento dalla Nazione che ne abbonda a quella che ne scarseggia, e diminuirassi così la differenza dei rapporti. Ma non si potrà mai togliere una differenza assai sensibile, attesa la spesa dei trasporti molto maggiore nell’argento che nell’oro per un egual valore. Quando adunque la diversa estimazione relativa dei due metalli nelle dette Nazioni sarà arrivata a tal segno, che il profitto di far passare dall’una all’altra l’oro e l’argento reciprocamente venga assorbito dalle spese dei trasporti, allora non si potrà più diminuire la differenza dei rapporti correnti fra i metalli in quelle Nazioni. Evvi dunque una ragion fisica, per cui devono costantemente esser diversi in alcune Nazioni i rapporti fra l’oro e l’argento. Fingiam ora che tutte le Nazioni adottassero il metodo di ragguagliare ciascuna le proprie monete d’oro e d’argento non secondo i rapporti correnti dei metalli nel proprio paese, ma secondo una ragion media proporzionale aritmetica dedotta dalle ragioni delle Nazioni straniere, vedremo diminuirsi in breve tempo tutte le differenze, ed accostarsi le ragioni a segno che ne siano trascurabili per la picciolezza le differenze. Per maggiore dilucidazione di questa teoría piacemi prender tre Nazioni in esempio. La Spagna, il Portugallo, la Francia. Supponiamo, che la ragione costante Spagnola dell’oro all’argento sia come di uno a quindici, e la Portughese sia come di uno a dieci. La Francia, volendo regolare le proprie monete alla ragione media proporzionale aritmetica fra quelle due farà l’oro all’argento, come uno a dodici. Supponiamo ora, che gli Spagnoli, e Portughesi vogliano imitar questo metodo, e