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relazione di francesco morosini 99

dell’altro; e per aggiustare gli Stati, si permutano alcune terre: il che diè farsi un mese dopo condotta la sposa. E dicono che la permuta sia del Canavese al piano con alcuni castelli e terre nelle montagne, sopra di che pare che nascano molte difficultá per parte de’ spagnuoli. Onde si crede che l’essecuzione sará difficile e lunga e forse anco impossibile, per la qualitá delle investiture e oblighi con che sono possedute le dette terre e luoghi; e, secondo la comun opinione, dannosissima a Mantova, perché sminuirá entrate ferme in piano e senza peso, e accresceria in confini e negli oblighi che portano seco castelli e luoghi di confine; e universalmente si tiene che non debba seguire. E, non commutandosi li luoghi, restano le antiche pretensioni, se non fra li presenti principi, che le renunciano, fra li posteri almeno, i quali stimeranno che niuno possa averli pregiudicato.

Il duca di Mantova è stato disgustato del duca di Savoia che non sia venuto a Mantova, non le abbia atteso la parola data: è entrato in sospetto che si gusti di farlo spendere, che si voglia essercitar superioritá sopra di lui. È stato disgustato del procedere delli principi, poiché hanno tutti voluto il luogo superiore a lui, hanno tentato di tuorlo al Cardinal Gonzaga suo figliolo: ha convenuto il signor duca far le feste a gusto lor e non secondo il suo proprio volere. E insomma non vi sono state quelle satisfazioni e contenti, che si richiedevano per ristringer quella unione e perfetta intelligenza, che dal canto di questi principi si è preteso di conciliare col mezzo de’ matrimoni per benefizio d’Italia e per il ben particolare de’ loro Stati propri. E, per quanto s’intende, li spagnuoli, dove possono, nutriscono le zizanie e si sforzano di metter qualche gelosia anco fra il signor duca di Savoia e li principi suoi figlioli: visitano questi, lassano l’altro e dánno causa de’ disgusti e scontentezze. E, se ben il signor duca di Mantova ha voluto dissimular tutto e gustar in ogni cosa il duca e principi di Savoia, non è però che non si conosca il sentimento interno che ha patito per questi modi di procedere. E li sudditi mantovani dicono ch’egli abbia mostrato troppo voglia di aver questa principessa, che si sia