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possessori di quei Stati, aderenti, se non d’affetto, almeno per necessitá de’ confini, alla prepotenza de’ spagnoli. Da me intenderanno le inclinazioni e li geni di un prencipe, possessor dei Stati predetti medesimi, francese di nascita, di Stati, di aderenze, ed in conseguenza geloso non pur, ma diffidente di Spagna.

Carlo Gonzaga, che è l’ottavo in ordine di quelli di questa casa, quali con titolo di duca abbino dominato quei paesi, succedutovi, come piú prossimo in sangue, per il mancamento della passata linea nel fu duca Vincenzo II, vi si è condotto per il mezo delle fluttuazioni grandi d’armi, de’ negozi e de’ trattati ben note. Egli è di etá di cinquantadue anni, se ben non li mostri, aiutandosi con capillatura posticcia all’uso di Francia. Gode intiera salute e procura conservarla col tenersi da tutti li disordini lontano. È solito di dire che, se ’l signor Dio gli fa provar de’ disturbi nelli Stati, lo ricompensa nella prosperitá della complessione. Apparisce di coscienza purissima, d’ottimi sensi, di buona intelligenza delle cose, di discorso facondo; e se a queste parti, in aggionta della gentilezza del suo tratto, corrispondessero quelle delle essecuzioni, molto avantaggerebbe egli di stima e gli interessi suoi di condizione. L’auttoritá che impartisce a’ suoi ministri e la connivenza che usa con gli altri, invece di conciliargli gli animi de’ sudditi, gli deroga piú tosto presso essi il concetto e gli mantiene intepidito quell’affetto loro, che mai per il vero ha provato, come si converrebbe, ardente e cordiale verso di lui. Possiede il signor duca di molto diminuti li Stati di Mantoa e Monferrato da quello abbino fatto li precessori suoi, e per le fiere rovine della guerra e della peste, delli qual mali sono stati essi per si longo tempo la sede, e per li grandi partaggi, con che in virtú dell’accordo di Cherasco gli furono essi smembrati.

In altri tempi rendeva il Mantoano alli duchi 200.000 ducati d’entrata: ora a gran pena s’avvicinano a 70.000, consistenti nelle esigenze dei molini e di alcuni dazi solamente. Abondava quel morbido paese di vittuarie di ogni sorte, e di grani in particolare, a segno che, soprafacendo il proprio bisogno, ne somministrava agli altri luoghi circonvicini ancora. Di presente