Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. II, 1913 – BEIC 1905390.djvu/10

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sempre avanti gli ochi le obligazione ho a la magnifica casa sua, ho voluto piú presto esser accusato de ignoranzia che de inobedienzia, attenta maxime la grande umanitá de Vostra Magnilicenzia, che mi fa certo dover esser excusata ogni inepzia e temeritá mia sforzata da lei; la qual, come è ditto, mi pò comandar in ogni gran cosa. Adonque principiarò, e brevemente li dechiarirò quello mi occorse.

Io andai secretano de li quattro clarissimi oratori, destinati a Milano al re cristianissimo, e steti con le Sue Magnificenzie quanto stetero apresso Sua Maestá, la qual andò a Bologna ad abbocarse con el pontefice. Ed avendo el clarissimo Griti, uno de li ditti quattro oratori, deliberato accompagnare a Bologna Sua Maestá per terra, e li altri tre per aqua, io mi accostai a Sua Magnificenzia; e, dapoi ritornati a Milano li ditti oratori, partita la Maestá cristianissima per Franza, partirono eiiam li tre oratori ad repatriar, e remase il ditto orator Griti apresso monsignor de Borbon. Fu deliberato per ditta Maestá che monsignor de Lautrech andasse con le genti d’arme a recuperar Brixa e Verona, e la illustrissima signoria declarò che il signor Teodoro Triulci andasse al governo de le gente d’arme nostre ed el clarissimo Griti proveditor generai in campo; con el quale convini rernam* secretario. Li ditti andarono a Loná a trovar li exerciti francese e veneto, de li quali era gubernatore el signor Zuan Iacomo Triulcio e proveditor generale el magnifico messer Dominico Contarini, quale ritornò a Venezia, come fece el signor Zuan Iacomo, che ritornò a Milano.

Vene la subsequente quadragesima l’imperator Maximiliano in Italia per la via da Trento con valido exercito de sguizari, lanzchenet e «malcontenti» italiani, al numero de 30.000. Nui, che se ritrovavemo a Loná con li exerciti, se ritrazessimo per dar loco al furor germano e per non sbaragliar con chi poco avea da perder in Italia, avendo etiam considerazione a la persona e reputazione de uno imperator, accompagnato da sguizari, el nome de’ quali a’ francesi è formidabile. Fu deliberato fornir Asola per impedir le victualie del Mantuano a l’exercito de l’imperator; quale, per ditta causa de victualie e non meno