Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 162 — |
umile. — Come fosse ancora la mia casa....
— No, non ti lascio, Lisa!
— Io devo restar qui, con mio marito.... se succede quel che Dio avrà destinato.... In mezz’ora sarete al paese.... Pregalo tu, nostro padre.... e anche don Nunzio.... Che Dio gli tocchi il cuore a quell’uomo! Pregali tu, Nina, che sai! Digli la gran disgrazia che sta per succedere.... Digli ch’è la fame....
— No, non ti lascio. Sarà quel che Dio vuole.
— Almeno che ce la mandi buona! — borbottò donna Barbara.
Sidoro, ch’era uscito fuori a vedere quel che Dio mandava, tornò indietro di corsa, gridando:
— Io dico che viene il padrone invece! Conosco il passo della cavalcatura! — Stette ancora un po’ in