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vagabondaggio. | 15 |
veretta, nella prima furia voleva balzare dal letto, in camicia com’era, e correre al Biviere, se non era il medico, che si mise a sgridarla:
— Come le bestie, voialtri villani! Non sapete cosa vuol dire una febbre puerperale!
— Signore don Battista! Come posso fare a lasciare quel poveretto fuorivia, in mano altrui, ora ch’è in quello stato?...
— E voi non vi movete! — appoggiava comare Stefana. — Vostro marito andrete a trovarlo poi. Temete che scappi?
— Date retta al medico, — aggiunse la Cilona. — Compare Cosimo è in mano di cristiani. Lo vedete qui, questo poveretto, che è venuto apposta? —
E lo zio Mommu accennava di sì con il capo, ritto dinanzi al letto, battendo gli occhi, non sapendo come fare per voltare le spalle ed andarsene per le sue faccende.