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vagabondaggio. | 23 |
peli al mento, quel moccioso, e ha già negli occhi la malizia! —
Nanni voleva far lo stesso colla Grazia, la servetta dell’osteria, quando andavano insieme a raccoglier l’erbe per la minestra, lungo il fiume. Ma la fanciulla rispondeva:
— No. Tu non mi dai mai niente. —
Essa invece gli portava, nascoste in seno, delle croste di formaggio, che gli avventori avevano lasciato cadere sotto la tavola, o un pezzetto di pane duro rubato alle galline. Accendevano un focherello fra due sassi, e giocavano a far la merenda. Ma Nanni finiva sempre il giuoco col buttar le mani sulla roba, e darsela a gambe. La ragazzetta allora rimaneva a bocca aperta, grattandosi il capo. E alla sera si buscava pure gli scapaccioni di Filomena, che la vedeva tornare spesso colle mani vuote. Nanni, per risparmiarsi la fatica, le arraffava anche la sua parte di cicoria o di finocchi selvatici.