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della muraglia, poi segnò attentamente quel punto con un piuolo, e, rivolgendosi ad Harbert, domandò:

— Conosci tu i primi elementi della geometria?

— Un poco, signor Cyrus, rispose Harbert, non volendo spingersi troppo.

— Ti ricordi quali sono le proprietà di due triangoli simili?

— Sì, i loro lati omologhi sono proporzionali.

— Ebbene, fanciullo mio, io ho costrutto due triangoli simili, rettangoli tutti e due; il primo, il più piccino, ha per lati la pertica perpendicolare, la distanza che separa il piuolo dalla pertica ed il mio raggio visuale per ipotenusa; il secondo, ha per lati la muraglia perpendicolare di cui vogliamo misurare l’altezza, la distanza che separa il piuolo da questa muraglia ed il mio raggio visuale, che forma egualmente la sua ipotenusa prolungando quella del primo piano.

— Ah! signor Cyrus, ho compreso, nello stesso modo che la distanza della pertica dal piuolo è proporzionale alla distanza del piuolo dalla base della muraglia, così l’altezza della pertica è proporzionale all’altezza della muraglia.

— Appunto, Harbert, e quando avremo misurato le due prime distanze, conoscendo l’altezza della pertica, non ci rimarrà più a far altro che un calcolo di proporzione per avere l’altezza della muraglia, risparmiando la fatica di misurarla direttamente.

Le due distanze orizzontali furono rilevate per mezzo della pertica, la cui lunghezza fuori della sabbia era esattamente di dieci piedi. La prima distanza era di quindici piedi fra il piuolo ed il punto in cui la pertica era affondata nella sabbia. La seconda distanza, fra il piuolo e la base della muraglia, era di cinquecento piedi.

Fatte queste misure, Cyrus Smith ed il giovinetto tornarono ai Camini. Colà l’ingegnere prese una pie-