Pagina:Verne - L'isola misteriosa, Tomo I, Milano, Guigoni, 1890.pdf/154

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tra liscia che aveva raccolto nelle precedenti escursioni, specie di ardesia su cui era facile tracciare delle cifre per mezzo d’una conchiglia aguzza, poi stabilì la proporzione seguente:

15: 500: : 10: x
500 × 10 = 5000
5000
15 = 333,33

d’onde risultò che la muraglia di granito era alta 333 piedi 1.

Cyrus Smith riprese allora l’istrumento fabbricato alla vigilia e di cui le tavolette, col loro allontanamento, gli davano la distanza angolare della stella Alfa all’orizzonte. Misurò esattissimamente quest’angolo sopra una circonferenza che divise in 360 parti uguali; ora quest’angolo, aggiungendo i 27 gradi che separano Alfa dal polo antartico, e riducendo all’altezza del mare l’altipiano su cui l’osservazione era stata fatta, si trovò essere di 53 gradi; e togliendo questi 53 gradi dai 90, distanza dal polo all’equatore, rimanevano 37 gradi. Cyrus Smith ne dedusse adunque che l’isola Lincoln era situata sul 37 grado di latitudine australe. Tenendo conto, vista l’imperfezione degli strumenti, d’un errore di 5 gradi, argomentò essere situata fra il 35° ed il 40° parallelo.

Rimaneva ad ottenere la longitudine per compiere le coordinate dell’isola, ed è ciò che l’ingegnere si proponeva di fare nello stesso giorno, al mezzodì, cioè all’ora in cui il sole passerebbe al meridiano.

Fu dunque determinato che quella domenica venisse impiegata in una passeggiata, o meglio in una esplorazione di quella parte dell’isola situata tra il

  1. Piedi inglesi di 30 centimetri.