Pagina:Verne - L'isola misteriosa, Tomo I, Milano, Guigoni, 1890.pdf/342

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acido azotico ordinario; gli mancava l’acido azotico fumante o monoidrato, vale a dire acido che emette vapori bianchicci a contatto dell’aria umida; ma sostituendo a quest’ultimo acido azotico ordinario, misto nella proporzione di tre a cinque volumi d’acido solforico concentrato, l’ingegnere doveva ottenere il medesimo risultato, e l’ottenne.

I cacciatori dell’isola ebbero adunque in breve a loro disposizione una sostanza perfettamente preparata e che, adoperata con discrezione, dà eccellenti risultati. Verso quel tempo i coloni dissodarono tre acri dell’altipiano di Lunga Vista, ed il resto fu conservato allo stato di prateria per pascolo degli onaggas. Furono fatte molte escursioni nelle foreste del Jacamar e del Far-West, e si fece una vera raccolta di vegetali selvatici, spinacci, crescione, rape, ravanelli, che una coltura intelligente doveva presto modificare e che dovevano correggere l’alimentazione azotata a cui erano stati fin qui ridotti i coloni dell’isola Lincoln. Si trasportarono pure grossi carichi di legna e di carbone. Ogni escursione era al medesimo tempo un mezzo di migliorare le strade, che si rassodavano a poco a poco sotto le ruote del carro. La conigliera forniva sempre il suo contingente di conigli alle dispense del Palazzo di Granito. Siccome era posta alquanto al di fuori dal punto in cui s’annunziava il rivo Glicerina, gli ospiti suoi non potevano penetrare nell’altipiano riservato, nè danneggiare le piantagioni recenti. Quanto all’ostricaja, posta in mezzo agli scogli della spiaggia, ed i cui prodotti erano rinnovati con frequenza, essa dava quotidianamente eccellenti molluschi. Inoltre la pesca, sia nelle acque del lago, sia nella corrente della Grazia, non tardò ad essere fruttuosa, perchè Pencroff aveva preparato delle lenze armate di ami di ferro, colle quali si pigliavano spesso belle trote e pesci saporitissimi dai fianchi argentati e chiazzati di macchie