Pagina:Verne - L'isola misteriosa, Tomo I, Milano, Guigoni, 1890.pdf/369

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dell’animale. Era morto, un rampone gli usciva dal fianco sinistro.

– Vi sono dunque dei balenieri nei nostri paraggi? disse subito Gedeone Spilett.

— Perchè? domandò il marinajo.

— Perchè questo rampone è ancora là...

— Eh! signor Spilett, ciò non prova nulla, rispose Pencroff; si sono viste delle balene far migliaja di miglia con un rampone nel fianco, e quand’anche questa fosse stata colpita al nord dell’Atlantico, non bisognerebbe farne le maraviglie.

— Pure..., disse Gedeone Spilett, cui la risposta del marinajo non soddisfaceva.

— Ciò è perfettamente possibile, disse Cyrus Smith; ma esaminiamo il rampone. Può darsi che, come è l’uso, i balenieri vi abbiano inciso il nome della loro nave.

Infatti Pencroff, avendo strappato il rampone dal fianco dell’animale, vi lesse questa scritta:

MARIA STELLA, VINEYARD.

— Una nave del Vineyard! una nave del mio paese! esclamò egli. La Maria Stella! Un bel baleniere in fede mia. Lo conosco benissimo. Ah! amici miei! Un bastimento del Vineyard! Un baleniere del Vineyard 1.

Ed il marinajo, brandendo il rampone, ripeteva non senza commozione quel nome che gli stava a cuore, quel nome del suo paese natale. Ma come non si poteva attendersi che la Maria Stella venisse a reclamare l’animale, fu risoluto di farlo in pezzi prima che avvenisse la decomposizione. Gli uccelli di rapina, che da alcuni giorni spiavano la ricca preda, volevano senza altro far atto di possesso, e bisognò tenerli lontani a schioppettate. Quella balena era una

  1. Porto dello Stato di Nuova York.