Arma di ardir lo spirito,
Perchè del reo non tremi:
Dammi virtù che al tumido 68L’oltracotanza io scemi.
Gloria ti fia, se inetta
Oscura femminetta
Quell’orgogliosa furia 72Al suolo stenderà.
Non è, non è nell’impeto
De’ cocchi e de’ guerrieri
La possa tua; nè piacciono 76A te, Signor, gli alteri:
Ma dell’umìle a’ preghi
L’orecchio tuo non neghi;
Del mansüeto a’ gemiti 80Schiudi la tua bontà.
O Re del ciel, che temperi
L’aurora colla sera,
Che i nembi aduni e dissipi, 84Odi la mia preghiera!
A te meschina io grido;
Debole in te confido;
Del vecchio patto immemore, 88Signor, non sii con me.