Pagina:Versi di Giacomo Zanella.djvu/269

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le nozze di tetide e peleo. 255


     Sposi leggiadri, a voi daran le sfere
Achille, l’imperterrito campione,
Cui ben sapranno le contrarie schiere
476Se dorso o petto opponga alla tenzone.
Vincitor fia che stampi orme leggiere,
Correndo colle cerve al paragone.
Aggiratevi, o fusi, e tosto ordita
480Tosto per voi sia dell’eroe la vita.

     Eroe nessun di sè tanto confidi
Che gli contenda nelle pugne il vanto,
Quando vermigli pe’ troiani lidi
484Di sangue andranno Simoenta e Xanto;
E le mura abbattendo i prodi Atridi
Ilio porranno e tutta Frigia in pianto.
Aggiratevi, o fusi, e tosto ordita
488Tosto per voi sia dell’eroe la vita.

     Fede pur esse di sua impavid’ alma
Faran le madri nell’immenso affanno,
Quando de’ figli sull’estinta salma
492Di cener brutto il crin discioglieranno,
E gli egri petti coll’inferma palma
Consunte di dolor percoteranno.
Aggiratevi, o fusi, e tosto ordita
496Tosto per voi sia dell’eroe la vita.